Consigli utili per avere bollette più leggere

Con i tempi che corrono, fatti di delicati equilibri sociopolitici e di pesanti rincari, sono in tantissimi a chiedersi come risparmiare sulle bollette. Non è infatti un mistero che i costi legati alla fornitura di luce e gas siano aumentati esponenzialmente negli ultimi mesi, con tutte le conseguenze del caso per famiglie e imprese, che si sono ritrovate ad affrontare spese mai così alte.

Risparmiare sulle bollette di gas e luce, riducendo i consumi e il nostro impatto sull’ambiente, è fortunatamente possibile. In questa guida, assieme agli esperti Euronics, andremo proprio ad affrontare questo tema, snocciolando tutta una serie di consigli e accorgimenti per abbassare le spese e con l’obiettivo di un futuro più sostenibile. In particolare, sono tre i comportamenti virtuosi che dovremmo adottare: cambiare le nostre abitudini di consumo, attivare un’offerta conveniente e investire sull’efficienza energetica di edifici e impianti.

Bollette più salate: il ruolo degli elettrodomestici

Chiunque si stia chiedendo come risparmiare sulle bollette, dovrebbe sapere che uno dei punti fondamentali è sicuramente scegliere un’offerta luce e gas conveniente, vantaggiosa per la tariffa oraria economica e per tutte quelle condizioni utili a soddisfare le nostre esigenze specifiche. Per abbassare le spese, quindi, è opportuno cambiare spesso fornitore e sapere in quel momento qual è il più conveniente, seguendo le fluttuanti offerte di luce e gas. Non solo, oltre ad individuare il fornitore adatto, esistono veri e propri sconti da applicare sulle nostre bollette, totalmente automatici e legati al nucleo familiare e al suo ISEE, percepibili anche da chi ottiene il Reddito o la Pensione di Cittadinanza.

Tariffe convenienti e una oculata gestione degli sconti ci permetteranno di utilizzare gli elettrodomestici presenti in casa incidendo in misura minore sui costi in bolletta. Elettrodomestici che, neanche a dirlo, sono i principali colpevoli delle bollette costose, per quanto abbiano un peso diverso in base alla tipologia e alla loro classe energetica, non consumando tutti allo stesso modo. Vediamoli nel dettaglio.

  • Frigorifero – lavorando in modo continuativo e al massimo delle performance, il frigorifero è al primo posto per quanto riguarda i consumi domestici, consumando mediamente sui 550kWh per la conservazione dei cibi. Cerchiamo quindi di chiudere sempre lo sportello, e stacchiamolo dalla corrente in caso di assenze prolungate da casa.
  • Lavastoviglie – per quanto non sia presente in tutte le case, la lavastoviglie si posiziona subito dietro al frigorifero in fatto di consumi. Utilizziamola nel modo corretto, con carichi adeguati e impiegando la funzione per il lavaggio Eco.
  • Televisione – considerati gli alti tempi di utilizzo, la televisione è uno dei principali nemici di chi vorrebbe risparmiare sulle bollette. Proviamo allora a diminuire le ore di attività, e di spegnerla sempre invece che metterla in funzione stand-by.
  • Lavatrice – stesso discorso per la lavatrice, usata con frequenza e con cicli di lavaggio piuttosto lunghi. Il consiglio è quella di avviarla a carico completo, e possibilmente di sera o nei weekend, quando le tariffe sono più convenienti.
  • Forno e ferro da stiro – si tratta degli elettrodomestici che incidono in misura minore sui costi in bolletta, perché utilizzati con minore frequenza. Di media, si parla di circa il 10% sui consumi annui.

A questo punto, grazie ai consigli dei professionisti Euronics, possiamo capire come risparmiare sulle bollette di gas e luce tramite specifici comportamenti, al centro dei paragrafi successivi di questa guida.

Come risparmiare sulle bollette: i consigli di Euronics

Il costo delle bollette in Italia è di tipo progressivo. Ciò sta a significare che, al crescere dei consumi, corrisponde un maggior costo al kWh, e di conseguenza vengono penalizzati i consumi elevati – dannosi per il nostro portafogli e per l’ambiente. Resta dunque fondamentale consumare meno energia adottando buone abitudini di consumo, che non solo riducono la spesa di luce e gas ma contribuiscono anche a diffondere un modello di consumo più sostenibile a livello globale.

Come risparmiare sulla luce

Per risparmiare sulla luce, prestiamo attenzione prima di tutto all’illuminazione, che da sola consuma circa il 15% dell’energia elettrica in famiglia. Negli ultimi anni è infatti possibile consumare molto meno semplicemente cambiando la tipologia di lampadina – oltre che non lasciando le luci accese inutilmente -, optando per l’illuminazione a LED.

In secondo luogo, di fronte ai continui aumenti del costo delle forniture energetiche, possiamo mettere in atto delle buone pratiche di consumo che coinvolgono gli elettrodomestici, a partire da una loro corretta manutenzione periodica. Limitiamo dunque gli sprechi laddove non ve ne sia bisogno, ad esempio non lasciando il frigorifero aperto troppo a lungo ed evitando di mantenere il condizionatore accesso una volta raggiunta la temperatura desiderata, o ancora non utilizzando lavaggi aggressivi e ad alte temperature per lavatrici e lavastoviglie, preferendo la funzione eco.

Come già accennato, anche la modalità stand-by può avere delle ripercussioni sui costi in bolletta, così come lasciare il caricatore del cellulare con la spina inserita. Anche gli elettrodomestici più vecchi di 10 anni andrebbero sostituiti in ottica di risparmio energetico, optando per uno di classe energetica molto elevata. Quelli con classe A+++ sono al momento i migliori sul mercato: a fronte di un investimento iniziale più importante, permettono di risparmiare sulla bolletta della luce e impattano in misura minore sull’ambiente. Infine, se disponiamo di una tariffa bioraria, andiamo ad utilizzare gli elettrodomestici negli orari in cui il costo energetico è inferiore.

Come risparmiare sul gas e sul riscaldamento

A questo punto, non ci resta che dedicarci a come risparmiare sulle bollette del gas naturale e del riscaldamento, tra le forniture energetiche che stanno subendo i maggiori rincari. Per ridurre gli sprechi, anche in questo caso possiamo abbracciare qualche utile accorgimento, sia in estate che in inverno. Nei mesi più caldi, ad esempio, prediligiamo i cibi freschi che non necessitano di cottura, come possono essere le verdure e la frutta. Per le cotture più lunghe, invece, combiniamo il forno tradizionale e quello microonde, o ancora preferiamo le pentole a pressione per abbattere i tempi.

Non solo, durante l’inverno dovremmo sempre impostare nel modo corretto le valvole termostatiche sui termosifoni, evitando le frequenti dispersioni di calore tra le mura domestiche. Ancora, cerchiamo di effettuare sempre la manutenzione periodica dei radiatori e della caldaia, regolando la temperatura del riscaldamento in modo tale da non avere una temperatura indoor superiore agli 8/10 gradi rispetto a quella registrata all’esterno.

Fonte: Euronics.it